Una sentenza dello scorso anno ha descritto come ‘illegale’ il divieto, espresso dal governo, allesistenza dellassociazione iraniana PMOI – Jack Straw, ammetterà mai la sua responsabilità in tale decisione?
Da: LORD CORBETT OF CASTLE VALE Capo del Comitato Parlamentare Inglese per la libertà in Iran.
The Guardian, 21 Gennaio 2008 – Raramente un verdetto ha condannato in modo così deciso il governo Iraniano come quello emesso il 30 Novembre dello scorso anno dalla Proscribed Organisations Appeals Commission (Commissione per i Ricorsi dellOrganizzazione dei Proscritti) POAC, che concerne il caso della principale opposizione democratica iraniana, il PMOI,.
Dal 2001, su richiesta dei capi teocratici Iraniani, il governo aveva interdetto il PMOI considerato, senza una minima prova, unorganizzazione terroristica secondo la legge antiterrorismo del 2000. L ‘ex segretario dellinterno, Jack Straw, ha ammesso di aver interdetto nel 2006 il PMOI perché gli era stato chiesto dai mullah.
Letichetta di terrorismo aveva provocato la collera dei parlamentari di tutte le parti, dato che il movimento aveva visto 120.000 dei suoi membri giustiziati dal regime a causa della loro difesa della democrazia e dei diritti umani. Nella primavera del 2006, 35 MP e deputati, hanno lanciato una sfida legale contro tale interdizione. Il governo ha utilizzato tutte le occasioni per ritardare le audizioni. Le sue motivazioni erano tanto deboli quanto phony.
Infine, il POAC ha stabilito che il PMOI non è coinvolto in questioni terroristiche. Si è riscontrato che la decisione del segretario dellinterno, di rifiutare la domanda di de-proscrizione che avevamo fatto, era "scorretta", "perversa" e "doveva essere scartata".
Avendo stabilito che il segretario di Stato ha usato il diritto in modo errato e non ha tenuto conto di tutti i fatti più importanti, il POAC ha aggiunto: "… dopo aver attentamente esaminato tutto il materiale in nostro possesso, abbiamo concluso che è corretto indicare come perversa la decisione [del segretario di Stato] … ". Così,il POAC ha ordinato al nuovo segretario dellinterno di "presentare al parlamento una bozza di unordinanza, come da sezione 3 (3) (b), della legge del 2000, nella quale si richiede la rimozione del PMOI dalla lista delle organizzazioni proscritte ".
Subito dopo la sentenza di condanna, il Ministro degli interni ha annunciato che cercherà di ricorrere in appello; il ricorso in appello è stato ripetutamente respinto dalla POAC. Il sospetto è che anche questo sia un ennesimo tentativo nella fallace politica che tenta di accontentare i mullah.
Questa non è la prima volta che il governo si è rifiutato di obbedire alla legge. Nel dicembre 2006, la corte di giustizia europea ha stabilito che il PMOI deve essere rimosso dalla lista europea degli individui e dei gruppi i cui beni sono stati congelati come facenti parte della "guerra al terrorismo". Il PMOI è stato aggiunto a questo elenco nel 2002 mentre Straw era segretario agli esteri ed aveva l’abitudine di fare frequenti e infruttuosi viaggi per visitare Teheran quando erano iniziate le sue attività per larricchimento dielluranio.
Tale sentenza ha definito "illegale" linterdizione del PMOI ed ha stabilito che deve essere annullata. Ma, rappresentanti dei governo Iraniano presso l’Unione europea, hanno immediatamente iniziato a fare il giro di Bruxelles, sollecitando il blocco da parte delle 27-nazioni e di ignorare la sentenza. E così hanno fatto. Nel giugno dello scorso anno, il Consiglio dei ministri dellUE ha deciso che fosse "mantenuto" il PMOI nella lista dei terroristi – con palese violazione delle sue stesse leggi.
I tentativi da parte del Regno Unito / UE di convincere i mullah ad abbandonare il loro interesse per le armi nucleari e di porre fine alluccisione di truppe britanniche in Iraq sono falliti. L’ultima cosa che il nostro mondo ha bisogno è la mistura letale dei mullah fra violento fondamentalismo ed armi nucleari e dei mezzi per consegnale a loro.
La decisione del POAC segnala che la resistenza iraniana – demonizzata, vilipesa, ingiustamente etichettata come terroristica – non vuole fare altro che aiutare il popolo iraniano a liberarsi del malgoverno dei mullah.
Vorrei ora invitare Straw affinché porga le sue scuse per le offese ed il male fatto alla resistenza iraniana. Egli ha ammesso che quando ha interdetto il PMOI non cera alcuna presenza nel Regno Unito né alcun rapporto di danni al Regno Unito o ad interessi occidentali in Medio Oriente – una nuova definizione di terrorismo.
Limpegno di Maryam Rajavi, presidente eletta della coalizione del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana, che comprende il PMOI, è per la libertà, la democrazia e la giustizia sociale, che garantiscano alle donne di avere uneguale partecipazione negli interessi nazionali in un Iran che tenga separati religione e Stato — un nuovo Iran, che sia in grado prendere il proprio posto in seno alla comunità internazionale, piuttosto che essere un paria sgradito e pericoloso.
LIran deve essere libero. Ha bisogno che il nuovo segretario degli interni, Jacqui Smith, si distanzi dagli ingannevoli rapporti di Straw sullopposizione democratica iraniana e che egli provveda a de-proscrivene immediatamente il PMOI.