CNRI – Martedì 3 Gennaio 2017 i lavoratori dal mattatoio Parandak-Khazara, hanno organizzato una manifestazione di fronte all’ufficio del Governatore della provincia di Gilan, per protestare contro il loro licenziamento e il mancato pagamento dei salari.
“Circa 100 operai, con un lungo stato di servizio, sono stati licenziati a partire da Aprile al macello Parandak-Khazar” ha detto un manifestante.
“Siamo stati licenziati dopo una pausa di 4 mesi delle attività del mattatoio. Non ci sono stati pagati dai 6 ai 14 mesi di stipendio”.
Secondo i manifestanti, il mattatoio deve circa 20 milioni di toman a questi lavoratori, che negli ultimi 9 mesi non hanno ricevuto nessuna risposta, nonostante debba a ciascuno di loro tra i 20 e i 30 milioni di toman.
I lavoratori sono riusciti ad ottenere un decreto ingiuntivo per appropriarsi dei beni del mattatoio a compensazione dei loro salari non pagati. Ma hanno scoperto che la Banca Agricola ha confiscato tutti i beni nel corso della sua causa contro il mattatoio lasciando così i lavoratori a mani vuote.