venerdì, Marzo 29, 2024
HomeNotizieIran NewsIran: Manifestazioni a Gouhar-dasht Karaj, Qom, Teheran, Ghahdarijan, Abhar e Shiraz

Iran: Manifestazioni a Gouhar-dasht Karaj, Qom, Teheran, Ghahdarijan, Abhar e Shiraz

La rivolta in Iran – n° 202
I giovani ribelli a Gouhar-dasht Karaj, la sera del 4 agosto, hanno dato luogo ad una nuova manifestazione, gridano slogan “Khamenei vergognati, lascia il Paese! Iraniano grida, urla il tuo diritto!”. Le forze di oppressione hanno aperto il fuoco e sparato con i proiettili di guerra.

La popolazione di Qom pure hanno manifestato, la sera del 4 agosto, contro il regime criminale dei mullà. I giovani lanciavano slogan “Seyed Ali vergognati, lascia il Paese! Morte a hezbollah e morte al dittatore! La gente chiede elemosina, il Signore fa Dio! Iraniano dignitoso, sostienici, sostienici!”. I manifestanti hanno anche affrontato le guardie anti-sommossa e i basiji e gli agenti in abito borghese urlandogli “Ignobili, ignobili!”.
Le manifestazioni serali a Teheran s’è fatta alla via Kalej con slogano “Iraniano morirà, ma non subirà abiezione!”. La protesta dei giovani poi s’è estesa all’incrocio di Vali-e Asr e alla via Hafez e sotto il ponte Kalej. Negli scontri i manifestanti hanno risposto ai carichi delle forze d’ordine. La gente gridava sempre con la voce più alta “Iraniano morirà, ma non subirà abiezione!”. Gli assassini agenti in abito borghese hanno arrestato molti giovani manifestanti.
Ad Abhar, città della regione Zanjan, i manifestanti in piazza Mossala hanno affrontato le forze di oppressione e incendiando gli pneumatici hanno sbarrato la strada.
In via Moshir a Shiraz la sera del 4 agosto i giovani hanno manifestato gridando “Morte al carovita, morte al dittatore! Cannonane, Carrarmato, petardo, mullà deve andarsene!”.
Anche i coraggiosi giovani di Ghohdarijan la sera del 4 agosto hanno manifestato e affrontato le forze di oppressione.
La signora Maryam Rajavi, presidente eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana, salutando la popolazione e i coraggiosi giovani di Teheran, Karaj, Shiraz, Ghohdarijan, Qom, Abhar e molte altre città iraniane ha dichiarato che: i loro slogan i quali “Morte al dittatore! Morte a Khamenei!” è il segnale della resistenza dei giovani di fronte ai pasdaran e agli agenti in abito borghese e alle forze di ordine e all’intelligence. È la visualizzazione della volontà del popolo iraniano per il cambio del regime dei mullà e per instaurare libertà e sovranità popolare.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
5 agosto 2018

FOLLOW NCRI

70,088FansLike
1,632FollowersFollow
42,222FollowersFollow