venerdì, Marzo 29, 2024
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Iran: L’impatto delle sanzioni economiche sull’IRGC ( Pasdaran )

Vivere in un’elegante povertà! Potrebbe essere una buona traduzione per un’espressione persiana che si riferisce a quelle persone che sono veramente miserabili ma fingono di non esserlo. Quello che segue è l’articolo di Heshmat Alavi apparso su Forbes il 27 Ottobre e che fornisce un altro esempio dei ragionamenti sempre ipocriti del regime iraniano e dei suoi difensori, questa volta sulla questione delle sanzioni. 

La portata e l’impatto dell’inclusione dell’IRGC nella blacklist

Teheran ha subito un duro colpo con l’inclusione delle Guardie Rivoluzionarie (IRGC) nella lista nera delle organizzazioni terroristiche, formalizzata dal Dipartimento del Tesoro americano dopo lo storico discorso del 13 Ottobre del Presidente Donald Trump riguardante la politica sull’Iran. Ciò sta preoccupando seriamente gli alti esponenti iraniani, mentre tutto il regime al completo sta disperatamente tentando di affrontarne le conseguenze.

Si sono sentiti alcuni sforzarsi di minimizzare l’impatto per salvare la faccia.

“Le sanzioni sull’IRGC non sono nulla di nuovo… L’IRGC non è un entità economica perché possano cercare di influenzare il suo futuro attraverso le sanzioni. L’IRGC è un’organizzazione militare che non negozierà con nessuno riguardo ai suoi doveri”, ha detto Hessam-edin Ashena, consigliere del presidente iraniano Hassan Rouhani, ad un quotidiano.

Comprendendo l’importanza delle sanzioni americane, Gholamreza Tajgardoon, capo della Commissione Budget e Programmazione al parlamento iraniano, ha fatto dichiarazioni simili.

“Imporre sanzioni all’IRGC non avrà nessun impatto sull’economia del paese… Le sanzioni americane sono una questione di relazioni internazionali. L’IRGC non ha alcun ruolo nelle relazioni economiche internazionali. Tuttavia l’IRGC è coinvolto negli affari militari in Iran e nella regione”, ha detto inoltre ai media ufficiali.

Nonostante queste dichiarazioni e il fatto che l’IRGC domini l’economia iraniana, solo due giorni dopo, il 17 Ottobre, il quotidiano Vatan-e Emrooz, noto per i suoi legami con la fazione fedele al leader supremo Ali Khamenei, ha fatto una grossa inversione a U con un pezzo intitolato “Il buco nero!”.

Questo articolo ha fatto luce su “un impatto economico senza precedenti e le spese previste, a causa delle madre di tutte le sanzioni”, un termine utilizzato dagli esperti iraniani, “per l’intero apparato del regime”.

Questo pezzo spiega in maniera esplicita i risultati paralizzanti delle nuove sanzioni americane per Teheran. L’articolo, con il sottotitolo “L’impatto delle sanzioni economiche sull’IRGC” spiega: 

“Nonostante il suo scopo iniziale fosse quello di raggiungere molti obbiettivi per la sicurezza in tutto il Medio Oriente e in Iran, questa sezione della madre di tutte le sanzioni vuole provocare un malfunzionamento dell’economia iraniana o, come hanno detto i senatori americani ‘chiudere e spegnere il ciclo economico iraniano’. Secondo il Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act, prima l’IRGC e poi tutti i settori e le entità in qualunque modo legati all’IRGC, insieme a tutte le aziende che collaborano con l’IRGC, verranno incluse nella lista delle sanzioni del SDN”.

Inoltre, gli individui e le organizzazioni che collaborano in qualunque modo con l’IRGC devono essere nominate e incluse nella lista delle sanzioni del SDN in base all’Ordine Esecutivo 13224. La portata di queste nuove sanzioni sarà enorme e al di là di ogni aspettativa secondo questo ordine esecutivo.

As esempio, più di 5000 aziende private collaborano con la ditta di costruzioni Khatam al-Anbiya dell’IRGC. Secondo i nuovi ordini di Trump, tutte queste aziende sono sul punto di essere nominate nella nuova lista delle aziende sottoposte a sanzioni.

Se la Banca Centrale Iraniana o la Banca Nazionale forniranno servizi o agevolazioni a queste aziende e il Dipartimento di Stato americano scoprirà questa collaborazione, questi istituti verranno inseriti nella lista delle sanzioni del SDN dal Dipartimento del Tesoro.

Questo enorme pantano economico che il regime iraniano si trova di fronte, è il motivo per cui questa legge viene definita “il buco nero” delle sanzioni.

Che cosa dobbiamo credere?

 

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