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Iran – Iraq: Dopo l’attacco missilistico i crimini continuano con l’assedio a Camp Liberty

Camp Liberty sotto forte attacco – No. 16

CAMP LIBERTY: I crimini continuano dopo l’attacco missilistico, con il blocco alla consegna del carburante, dei beni di prima necessità e dello scarico dei liquami

Nonostante il selvaggio attacco missilistico su Camp Liberty, che ha provocato il martirio di 24 membri del PMOI (MEK), abbia distrutto grosse aree del campo, non solo il Governo dell’Iraq non ha risposto alle necessità immediate del campo, ma il Comitato Governativo incaricato della repressione dei residenti di Camp Liberty, che agisce su ordine di Faleh Fayyad, dopo l’attacco missilistico ha inasprito l’assedio imposto a Camp Liberty, che dura ormai da 7 anni.

Giovedì 5 Novembre, per il settimo giorno consecutivo, il comitato repressivo ha impedito l’arrivo al campo del carburante e dei beni di prima necessità. Gli agenti iracheni si sono persino rifiutati di far entrare nel campo i veicoli che trasportavano generi alimentari e le autobotti per lo scarico dei liquami noleggiate dai residenti, che cercavano di entrare. E ciò nonostante tutte le infrastrutture del campo, come la rete idrica, le cucine, i sistemi di riscaldamento e raffreddamento e quello fognario, funzionino con l’elettricità fornita unicamente dai generatori che necessitano di carburante ogni giorno.

Tutto indica che l’attacco missilistico e l’inasprimento dell’assedio siano parte integrante dello stesso piano ordito dal regime iraniano. Tutti i particolari sull’inasprimento dell’assedio, che costituisce una palese e grave violazione del Memorandum d’Intesa siglato tra il Governo dell’Iraq e le Nazioni Unite il 25 Dicembre 2011, vengono riferiti all’UNAMI, all’UNHCR e all’ambasciata americana quotidianamente. Ma purtroppo nessun provvedimento efficace è stato preso.

La Resistenza Iraniana ricorda alla comunità internazionale gli impegni presi riguardo alla sicurezza e al benessere dei residenti di Camp Liberty e chiede al Governo degli Stati Uniti, all’Unione Europea e alle Nazioni Unite di prendere misure immediate per interrompere velocemente l’assedio a Camp Liberty, per far sì che i residenti possano accedere ai beni loro necessari, in particolare dopo questo barbaro attacco missilistico.

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana

6 Novembre 2015

 

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