Agence France Presse, Il Cairo, 28 gennaio 2007 – Sarebbero stati i servizi segreti iraniani a organizzare nel luglio del 2005 il rapimento e l’omicidio dell’ambasciatore egiziano a Baghdad, Ihab al Sherif. L’accusa è contenuta in un articolo pubblicato oggi dal quotidiano governativo egiziano al Ahram.
Fonti diplomatiche hanno riferito al giornale che Tehran decise di uccidere Sherif, nominato ma non ancora insediato come massimo rappresentante del Cairo, per "tagliare le gambe" all’Egitto e convincerlo a ridurre la sua presenza in Iraq.
Iran ed Egitto non hanno relazioni diplomatiche dalla rivoluzione del 1979; la Repubblica islamica non ha mai
perdonato al Cairo i rapporti con Israele.