
Gli sforzi estensivi del regime dei mullah, dei suoi agenti e dei suoi alleati alle Nazioni Unite per fermare la risoluzione e rispetto agli anni precedenti c’è stato un numero maggiore di paesi a votare per essa e meno Paesi a votare contro .
Gli sviluppi degli ultimi mesi, come le rivelazioni fatte sui piani terroristici dei mullah in diversi paesi degli Stati Uniti in Iraq e in Bahrain, e la sua ingerenza criminale in Siria e altrove, l’ammissione dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica delle intenzioni minacciose dei mullah di ottenere armi nucleari così come l’intensificazione della repressione in tutto Iran, indica che la tolleranza della comunità internazionale per i crimini dei mullah e la violazione della legge ha portato a nulla, se non al loro incoraggiamento a svolgere ulteriori crimini.
Con il suo record di enormi crimini tra cui uccisioni di massa, l’esecuzione di 120.000 prigionieri politici, l’arresto e la tortura di altre migliaia di più, prendendo in ostaggio i genitori anziani e malati dei membri dell’OMPI a Campo Ashraf, l’eliminazione e la tortura dei prigionieri politici che non si sono piegate ai mullah, il regime clericale non merita di essere un membro della famiglia mondiale e deve essere eliminato dalla comunità internazionale.
Il Presidente eletto della Resistenza Iraniana ha invitato la comunità internazionale a vietare rigorosamente il commercio di petrolio e del gas con questo regime per i suoi crimini contro il popolo iraniano e le sistematiche e feroci violazioni dei diritti umani. Non dovrebbero più partecipare nella fornitura di combustibile per la repressione del regime e in particolare nell’apparato del terrorismo, perché l’interesse economico nel commercio con questo regime insieme con le esportazioni tecnologiche verso l’Iran viene utilizzato solo per la repressione e l’uccisione del popolo iraniano e il rafforzamento delle Guardie Rivoluzionarie. Ogni esitazione a sanzionare severamente il regime volenti o nolenti sia metterebbe a repentaglio la pace in Medio Oriente e in tutto il mondo e aiuterebbe a reprimere e uccidere il popolo iraniano. Il fascicolo del fascismo religioso dovrebbe essere deferito al Consiglio di sicurezza dell’ONU e i suoi leader dovrebbero essere perseguiti nei tribunali internazionali per crimini contro l’umanità.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
21 Novembre 2011