Associated Press, 31 gennaio 2007 , Brussel Molte personalità politiche sunnite in Iraq hanno unito le forze con i gruppi dopposizione iraniani in esilio, mercoledì, per chiedere la fine di quella che loro considerano uninterferenza in Iraq da parte del governo iraniano.Il Consiglio Nazionale per la Resistenza Iraniana ha ripetuto di avere ottenuto i nomi di più di 30,000 agenti iraniani che lavorano in Iraq, anche come membri del parlamento e come i gradi più elevati delle forze di sicurezza irachene.
Lo stesso Consiglio afferma di avere scoperto nuovi particolari sulle attrezzature usate in Iran per fabbricare bombe con cui rifornire gli insorti iracheni. Il Consiglio, stanziatosi a Parigi, è lala politica dei Mujahedeen del Popolo Iraniano, considerati dagli Stati Uniti e dallUnione Europea unorganizzazione terroristica.
Il Consiglio ha organizzato una conferenza stampa con un gruppo di politici iracheni, per la maggior parte arabi sunniti, che si trovavano a Brussel per parlare con i membri del Parlamento Europeo e con il Senato belga.
Lintromissione dell Iran negli affari interni iracheni non è più un segreto per nessuno. Ha detto, Adnan al-Dulaimi, leader del più folto gruppo di arabi sunniti del Parlamento iracheno. Tutti sanno che lIran si sta immischiando.
LUnione Europea e il Parlamento Europeo devono esercitare delle pressioni sullIran affinché smetta dintervenire negli affari interni iracheni. Ha detto, Adnan al-Dulaimi.
Un altro legislatore sunnita, Khalaf al-Alayan, leader del Consiglio Nazionale Sunnita per il Dialogo, si è appellato agli Stati Uniti perchè si sbarazzino delloccupazione iraniana dellIraq. Tuttavia, egli accusa gli Stati Uniti e il governo Iracheno a maggioranza sciita, di appoggiare gli attacchi contro i sunniti in vista di una divisione federale del paese.
Egli ha ringraziato i Mujahedeen del Popolo Iraniano per il loro aiuto. Li consideriamo nostri fratelli, ha detto. Questa è la migliore prova del fatto che il popolo iraniano non prova nessun odio nei nostri confronti.
Alcuni membri dei Mujahedeen del Popolo si rifugiarono in Iraq nei primi anni 80, dopo che il movimento fu sconfitto dal regime clericale dellAyatollah Ruhollah Khomeini. Nel periodo in cui Saddam Hussein è stato al potere, il movimento ha usato lIraq come base per le operazioni contro il governo iraniano.