DIRITTI: La seconda giornata del Meeting di San Rossore I Bambini, le Donne Un Medio Oriente senza invasori e senza fondamentalisti Farideh Araki Karimi: Limportanza delle donne nella resistenza in Iran
di Cristiano Lucchi Toscana notizie, 21 luglio – San Rossore In Iran tutti i Consigli della Resistenza impegnati contro lintegralismo islamico hanno a capo una donna. Appena finisce la frase Farideh Araki Karimi si ferma ad ascoltare con emozione gli applausi che scrosciano dal tendone del Meeting di San Rossore a sostegno della lotta contro il governo khomeinista, una lotta che oltre alle donne vede protagonista la società civile.
Farideh Araki Karimi fa parte del Consiglio nazionale della Resistenza iraniana, il parlamento in esilio che raccoglie la coalizione costituita da 5 organizzazioni e partiti di opposizione, appoggiato da oltre 550 personalità. Abbiamo faticato non poco a far capire ai nostri compagni uomini quanto fosse importante che la resistenza fosse guidata dalle donne, ha continuato, come altrettanta fatica abbiamo compiuto nel far emergere in tante donne le loro tante potenzialità inespresse.
Farideh si è soffermata anche sui temi caldi alla base dellimpegno politico espresso dallopposizione al regime di Mahmud Ahmadinejad. Molti credono che lunico futuro per lIran sia la guerra degli americani o il consolidamento del governo fondamentalista islamico. Non è così, noi siamo convinte che lalternativa più solida per dare un futuro di pace al popolo iraniano sia lazione politica del popolo stesso e della società civile che lo sostiene.
Oggi sono qui a San Rossore per chiedere a tutti gli italiani di rafforzare la nostra azione contro un intervento armato degli Stati Uniti ma anche perché è giusto lottare contro la cultura politica che esprime il fondamentalismo islamico. Un impegno serio e coerente di tutti i Paesi nei confronti del Medio Oriente è un investimento per tutta lumanità. Siamo contro la bomba atomica – ha terminato Farideh Araki Karimi – ma siamo anche consapevoli che il Medio Oriente in mano ai fondamentalismi sia molto più pericoloso.