Giovani ribelli prendono di mira i centri e i cartelloni pubblicitari del regime in risposta ad azioni repressive, tra cui il velo obbligatorio e gli attacchi chimici alle scuole femminili
Giovani ribelli hanno condotto tredici coraggiose campagne il 17 aprile in risposta alle azioni oppressive di Ali Khamenei, tra cui il velo obbligatorio e gli attacchi chimici alle scuole femminili. Le campagne hanno preso di mira due basi dei Pasdaran e Basij a Robat Karim e Tonekabon, un seminario affiliato al regime ad Amol, due centri giudiziari del regime a Isfahan e Koohdasht e il Consiglio di coordinamento per la propaganda a Shahriar con bombe molotov.
Inoltre, hanno dato fuoco all’insegna del quartier generale dello spionaggio del Ministero dell’intelligence a Borujerd e Nowshahr, all’insegna del velo obbligatorio a Kalar Abad, Mazandaran, agli striscioni del Quds Day a Isfahan e Minab e alle immagini di Ali Khamenei e Khomeini a Naziabad. di Teheran e Rafsanjan.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
19 Aprile 2023