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Iran:Nonostante la sentenza della Corte, UE intende continuare a mantenere il PMOI sulla lista nera

Rajavi : la mancata conformità al veredetto della Corte equivale a una continua accondiscendenza con il regime dei mullah ma non può salvare il regime dal vento di cambimento che spira in Iran  

ImageCNRI- Il Consiglio dei ministri dell’EU agendo al comnado del regime dei mullah e, contemporaneamente, i colloqui tra il ministro degli  esteri Javier Solana e il segretario del Supremo Consiglio Nazionale per la Sicurezza, Passdar. Gen. Ali Larijani e la sottomissione alle pressioni esercitate dalla Gran Bretagna, intende mantenere l’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano (PMOI) sulla lista terroristica. Sta progettando di annunciare la sua decisione la prossima settimana.

Il 12 dicembre 2006 la Corte Europea di Giustizia ha chiaramente annullato la decisione del Consiglio di includere il PMOI nella lista terroristica reiterando il fatto che considera la decisione del Consiglio come mai esistita.
La Sig.ra Maryam Rajavi presidente eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana ha sostenuto a questo proposito che l’inclusione del PMOI sulla lista è una sfacciata sfida al veretto della Corte e un’infrazione dello stato di diritto. In quanto tale il Consiglio dei Ministri non solo ha violato i suoi obblighi, definiti dai trattati UE, ma ha anche infranto la legge e violato gli standard stabiliti dalla Corte.
Senza produrre alcuna prova possibile o documento il Consiglio intende designare il PMOI. Nonstante persistenti proteste dal consiglio del PMOI nei quattro mesi passati, il Consiglio non ha prodotto alcun documento che possa giustificare la sua decisione.

I pochi documenti presentati al Consiglio dimostrano solo che il Consiglio UE ha le mani vuote e che l’introduzione del PMOI sulla lista terroristica è infondata. I documenti non hanno niente a che fare con l’etichettatura di terroristi. Il più recente appartiene al 2001 e gli altri risalgono al secolo scorso.
Il mese scorso il PMOI ha iniziato una causa contro il Consiglio per non aver rispettato la senteza della Corte. Se il consiglio decide di mantenere il PMOI sulla lista l’organizzazione riferirà di nuovo la questione alla Corte Europea di Giustizia.
Evidenziano la rivolta senza precedenti e diffusa degli insegnanti, dei lavoratori, degli studenti e delle donne e altri settori della società iraniana che è drammaticamente incrementata nei mesi e nelle settimane passate,  Rajavi ha sostenuto che la decisione dell’UE che è destinata ad aiutare il regime in un momento di difficoltà, non può salvare il regime dal cambiamento, domandato da tutta la popolazione iraniana.
In seguito al verdetto della Corte più di 1.000 membri del parlamento dei 23 stati membri dell’UE hanno diffuso una dichiarazione chiedendo che il Consiglio rimuova il PMOI dalla lista  

Il 16 maggio il Comitato per gli Affari Europei del Parlamento danese ha adottato una risoluzione vincolante con la quale domanda che la sentenza della Corte sia eseguita interamente. La commissione giustizia del senato olandese ha chiesto al ministro degli affari esteri olanese di consultare il parlamento prima di prendere qualunque decisione in merito al PMOI nel Consiglio dei Ministri. 
 Rajavi ha aggiunto che il fascismo religioso al potere, in contrasto con la risoluzione del Consiglio di Sicrezza delle nazioni Unite sta cercando di procurarsi l’arma nucleare; le Guardie della Rivoluzione e gli agenti stanno portando avanti una carneficina in Iraq, e attraverso l’esportazione del terrorismo e del fondamentalismo in Libano, Palestina, Yemen e Afganistan ha impantanato l’intera regione in una crisi. In queste circostanze, continuare con la poiltica di condiscendenza  con i mullah e sottostare alle richieste del regime iraniano potrebbe portare il medioriente e la regione in generale sull’orlo di una catastrofe, ha aggiunto.

La presidente eletta del CNRI chiede agli stati membri dell’UE di opporsi all’acquiescenza del consiglio alle richieste del regime iraniano, li ha anche esortati a sfidare la Gran Bretagna e un numero di altri paesi nel loro tentativo di forzare il Consiglio ad includere il PMOI nela lista terroristica.

Segretariato del Consiglio Nazionae della Resistenza Iraniana
24 maggio 2007

Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
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