Rivolta- N°23
CNRI-Centinaia di membri delle famiglie di coloro che sono stati rinchiusi in carcere durante le proteste contro il regime di giovedى si sono riuniti ieri notte fuori dal centro di detenzione di Teheran Vozara e ad Enghelab Square davanti al centro di detenzione delle Forze di Sicurezza Statali, per chiedere il rilascio dei loro parenti.
A causa della perseveranza delle famiglie, le autorità del Centro di Detenzione Vozara sono state costrette a liberare 40 prigioniere di sesso femminile. Nonostante ciٍ,l e Forze di Sicurezza dello Stato (FSS/SSF) hanno attaccato il raduno a piazza Enghelab.
Gli FSS hanno ammesso di avere arrestato (givedi 11 Feb.) a Teheran quasi 1000 manifestanti. Molti detenuti sono rinchiusi in container in condizioni disumane.
La Resistenza Iraniana chiede al Segretario Generale delle Nazioni Unite, al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, all’Alto Commissario per i Diritti Umani dell’NU e a tutte le organizzazioni internazionali per i diritti umani di condannare gli arresti arbitrari per le rivolte dell’11 febbraio. Chiede inoltre misure immediate per assicurare il rilascio dei manifestanti detenuti.
Segreteria del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
12 Febbraio 2010