Il Comitato delle donne della NCRI accoglie con favore l’attenzione del Comitato per il Nobel alla lotta delle donne iraniane per la libertà e l’uguaglianza contro la dittatura religiosa e misogina che governa l’Iran e l’assegnazione del Premio per la pace alla prigioniera politica Narges Mohammadi.
Questa azione è volta al contrasto del fascismo religioso che governa l’Iran, che negli ultimi quarant’anni ha sottomesso tutte le donne e le ha private dei loro diritti fondamentali. Il regime ha arrestato, torturato e giustiziato decine di migliaia di donne iraniane.
La Presidente eletta dell’NCRI, Maryam Rajavi, si è congratulata con la signora Mohammadi e ha ricordato i ripetuti appelli della Resistenza iraniana per il suo rilascio. Ha nuovamente esortato la Comunità internazionale a intervenire e a garantire il rilascio della signora Mohammadi e di altri prigionieri politici, soprattutto donne.
Rajavi ha ribadito: “Al di là dei gesti simbolici, è giunto il momento di adottare una politica decisa contro il regime al potere e le sue misure oppressive nei confronti delle donne. Il mondo non può più negare il ruolo delle donne iraniane nella lotta contro il regime. In Iran siamo di fronte a una generazione di donne combattenti e ribelli, molte delle quali sono in carcere”.
Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran (NCRI)-Comitato delle Donne
6 ottobre 2023
