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Detenuta condannata a 13 anni di carcere con l’accusa di essere una sostenitrice del MEK 

iran mek supporters jail sentences (1)

Tre prigioniere accusate di sedizione

Esecuzione di un prigioniero per aver ucciso Abbas Ali Soleimani, membro dell’Assemblea degli Esperti; 22 esecuzioni negli ultimi giorni

Il regime iraniano, nel tentativo di reprimere la rivolta popolare, ha intensificato le esecuzioni, in particolare di prigionieri politici e sostenitori del MEK.
Martedì 12 dicembre 2023, la magistratura del regime ha condannato Masoumeh Yavari, 45 anni, madre di due figli, a un totale di 13 anni di carcere con l’accusa di “distruzione di proprietà pubblica”, “appartenenza al MEK” e “propaganda contro il sistema”. Yavari è stata arrestata nel settembre 2023 a Golpayegan e trasferita nella prigione di Dolat Abad a Isfahan. In precedenza aveva trascorso tre anni in carcere dal 2009 al 2012 con l’accusa di aver partecipato alla rivolta del 2009 e di aver comunicato con il MEK. Soffre di malattie cardiache, occlusioni vascolari e problemi alla tiroide ed è in condizioni critiche a causa della mancanza di accesso alle cure mediche.
Inoltre, il Tribunale rivoluzionario della prigione di Evin ha incriminato tre prigioniere politiche, Marzieh Farsi, Forough Taghipour e Nasim Gholami Fard, con l’accusa inventata di “sedizione”. Su questa base saranno processate dai tribunali illegali del regime. Questa accusa comporta la possibilità di essere giustiziati o di trascorrere molti anni in prigione.
Forough Taghipour, 29 anni, è stata arrestata per la prima volta nel febbraio 2020 con l’accusa di aver comunicato con il MEK e rilasciata nel febbraio 2023. È stata nuovamente arrestata il 21 agosto 2023 a Teheran. Suo padre e sua sorella sono membri del MEK e si trovano ad Ashraf 3, in Albania. Anche suo zio e due zie, Gholamreza, Parvin e Tayebeh Jabarianha, appartenevano al MEK e sono stati giustiziati dal regime iraniano negli anni Ottanta.
Marzieh Farsi, 58 anni, è madre di due figli e sorella del martire del MEK Hassan Farsi, impiccato nel massacro del 1988. Anche suo fratello e le sue due sorelle si trovano ad Ashraf 3. Marzieh Farsi è stata arrestata il 21 agosto 2023 a Teheran. In precedenza era stata arrestata nel febbraio 2020 con l’accusa di aver comunicato e collaborato con il MEK e rilasciata nel marzo 2023.
Mercoledì 13 dicembre 2023, i boia del regime hanno giustiziato Mohammad Reza Habibian a Babol. Habibian, stufo dei saccheggi e della corruzione del regime, aveva ucciso Abbas Ali Soleimani, membro dell’Assemblea degli Esperti ed ex rappresentante della Guida Suprema Ali Khamenei nella provincia del Sistan e Baluchestan, a Babolsar nel maggio 2023.
Oggi, 13 dicembre 2023, Davoud Khadem è stato giustiziato a Sanandaj; il 12 dicembre 2023, Amin Zakeri Kakavand, Khalil Haji Abadi, Rahim Amiri e Hamid Esmaili sono stati giustiziati a Karaj e Ali Babaei è stato giustiziato a Shirvan. Il 9 dicembre 2023, Abdulbasit Gorgij, Abdulaziz Shahli Bar, Ehsan Mahmoudzehi e un altro prigioniero sono stati giustiziati a Zahedan, mentre Abbas Ketabci e Mehdi Nasiri sono stati giustiziati a Qom. L’8 dicembre 2023, Ali Shahin Nejad, Solat Tousan e Janali Nadimi sono stati giustiziati a Urmia. Il 6 dicembre 2023, Khaled Rouhi e Sirous Heydari sono stati giustiziati a Sanandaj, Kamal Elhami è stato giustiziato a Saqqez e Zabihullah Arjmand è stato giustiziato a Dehdasht. Il 4 dicembre 2023, Sadegh Azhdar è stato giustiziato a Yasuj e Amir Alikhani a Rafsanjan.
Il fascismo religioso che governa l’Iran sta cercando inutilmente di reprimere la gioventù in rivolta e di soffocare le prossime rivolte con repressioni, esecuzioni e massacri. La Resistenza iraniana chiede alle Nazioni Unite, all’Unione Europea, agli Stati membri e agli organismi internazionali competenti di condannare fermamente queste esecuzioni e sentenze criminali e di consentire a una missione internazionale di inchiesta di visitare le carceri iraniane e di incontrare i prigionieri, in particolare i prigionieri politici e i condannati a morte.

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana

13 dicembre 2023

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