a cura dello staff del CNRI
CNRI – Non è ancora chiara la situazione di una coppia di cristiani nuovi convertiti convocati dall’ufficio dell’intelligence del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie a Teheran l’11 Settembre e arrestati subito dopo.
Mehrdad Houshmand e Sarah Nemati sono stati accusati di aver tenuto una cerimonia funebre nel cimitero di Behesht-e Zahra a Teheran secondo i riti religiosi cristiani.
Dal momento del loro arresto non sono state rese disponibili altre informazioni sul motivo del loro arresto, sul loro stato di salute e su dove vengono trattenuti. Durante questo periodo solo a Sarah Nemati è stato concesso di contattare la sua famiglia una volta.
Ciò che si è appreso indica che le forze di intelligence hanno minacciato Sarah Nemati dicendole che lei e il marito sono stati accusati di “corruzione sulla terra” e che sarebbe meglio per lei se divorziasse!
Persecuzioni, molestie, intimidazioni, arresti e pesanti condanne penali per i cristiani, soprattutto per i nuovi convertiti, vanno avanti in Iran da molti anni grazie alla magistratura del regime iraniano e molte istituzioni religiose e in difesa dei diritti umani di tutto il mondo hanno ripetutamente protestato contro il trattamento che il regime riserva ai cristiani.