Ufficiali iracheni sganciano i cannoni sui residenti di Ashraf e minacciano di ucciderli

Occupazione militare di Campo Ashraf, n.181

CNRI – Domenica mattina 18 dicembre, 2011, il capitano Ahmad Hossein Khozeir e il tenente Heidar Azab Mashi, due funzionari del criminale Maliki, hanno insultato i residenti di Ashraf, hanno sganciato le loro armi contro di loro e hanno minacciato di ucciderli. Nel Nuovo Ospedale Iraq, occupato dalle forze irachene, hanno impedito di partire all’ambulanza che trasportava due pazienti della sezione d’emergenza all’ospedale. Questi due ufficiali con un terzo e un certo numero di soldati iracheni armati hanno iniziato a lanciare sassi verso i residenti nel lato occidentale alle ore 15:00, hanno sganciato le loro armi su di essi e li hanno minacciati di morte. Poi sono andati alla sezione Sud con i loro veicoli e hanno attaccato alcuni altri residenti prendendoli a sassate. Il mercenario Ahmad Hossein Khozeir ha minacciato di morte i residenti sparando proiettili.

Allo stesso tempo, le unità di ingegneria della quinta divisione irachena hanno rapidamente creato di nuove posizioni nella sezione meridionale.

In un’altra circostanza gli agenti della forza terroristica Qods e gli agenti del Ministero dell’Intelligence, che sono stati di stanza al Complesso Moein, stanno facendo ogni giorno operazioni di ricognizione con l’Intelligence irachena. Giorni precedenti all’8 aprile anche  agenti della Forza Qods e ufficiali dell’Intelligence irachena vagavano intorno ad Ashraf con veicoli dalle finestre inclinate e facevano attività di ricognizione.

Tutto indica la preparazione da parte del regime dei mullah e del governo iracheno di un attacco mortale su Ashraf.

 (Foto degli agenti con gli ufficiali dell’intelligence militare irachena sono in allegato).

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
18 Dicembre 2011