
Forze di sicurezza irachene hanno perpetrato questa atrocità durante un attacco contro il campo dei manifestanti nella città di al-Hawijah martedì. Abdulmalek al-Saadi ha avanzato la richiesta di dimissioni in una serie di dichiarazioni rivolte al popolo iracheno.
Egli ha detto: “La soluzione di questo problema è sostituire il capo dell’esecutivo con un cittadino iracheno onorabile e patriottico così che l’Iraq possa ottenere stabilità.
“Mi rivolgo all’esercito iracheno che ha commesso questo sanguinoso e feroce massacro ad al-Hawijah. Dico agli ufficiali, comandanti e soldati: ‘Voi avete fatto adirare Dio e avete compiaciuto il vostro comandante Maliki e i suoi seguaci. Noi esporremo i criminali fra voi nelle città di Faloujeh, Diyala, Mousel, Kirkuk e al-Hawijah. Essi saranno puniti equamente dal popolo iracheno e non hanno via d’uscita’.
“Chiedo agli uomini, ai giovani, ai religiosi, ai capi delle tribù e ai lavoratori dell’istruzione che sono in sciopero di dare prova di moderazione fino a quando le forze armate inizino ad agire pacificamente.
“Difendere se stessi è un dovere, e chiunque muore in questa situazione è considerato un martire. Difendetevi con coraggio.”
Egli ha anche detto ai capi dell’esercito: “Posate a terra le armi e unitevi alle persone onorabili nella protesta. Proprio come i vostri onorabili fratelli hanno fatto nell’esercito siriano.
“Chiedo alle autorità religiose sciite nelle città di Najaf Ashraf e Karballa e in altre province dell’Iraq di protestare contro questa repressione poiché si tratta dei vostri fratelli e dei vostri figli – prescindendo dalle differenze religiose – che sono uccisi nei luoghi della protesta.
“Chiedo alle tribù arabe nel sud del Paese di proibire ai loro figli militari di obbedire agli ordini del governo o dei suoi comandanti di uccidere iracheni di qualsiasi religione o cultura.”