giovedì, Marzo 28, 2024
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Reuters: “Le armi sequestrate in Kuwait venivano dall’Iran”

“Un grosso carico di armi sequestrato in Kuwait la scorsa settimana è stato contrabbandato nel paese dall’Iran”, hanno riferito domenica due giornali del Kuwait secondo l’agenzia di stampa Reuters.

Il Ministro dell’Interno kuwaitiano ha detto giovedì che le autorità hanno scoperto munizioni, esplosivi, armi e granate all’interno di fossi scavati sotto alcune case nella zona nei pressi del confine iracheno. I tre uomini proprietari delle case sono stati arrestati, ha riferito la Reuters domenica.

Il giornale Al-Anba aveva riferito in quel periodo che le armi erano state contrabbandate attraverso il confine con l’Iraq da membri di una cellula Hezbollah filo-iraniana.

Ma i quotidiani al-Rai e al-Qabas, citando fonti anonime, hanno riferito domenica che le armi erano state introdotte in Kuwait via mare dall’Iran. Hanno citato le fonti dicendo che queste nuove informazioni sono scaturite dalle confessioni fatte dagli arrestati durante il loro interrogatorio.

Al-Qabas ha detto che il numero dei sospetti trattenuti è salito a 13.

“I sospetti hanno rivelato che esiste una linea diretta iraniana per la fornitura delle armi al Kuwait via mare”, ha detto al-Rai.

Il Ministero degli Interni non ha fatto commenti.

Un altro giornale, al-Jarida, ha detto che le Guardie Rivoluzionarie Iraniane hanno addestrato i membri della cellula un anno fa, insieme a cittadini dell’Arabia Saudita e del Bahrein, all’uso delle armi e degli esplosivi, in una ignota isola del Mar Rosso.

Ha detto che le reclute erano arrivate nell’isola attraverso un porto controllato dagli houthi yemeniti, un gruppo legato al regime iraniano che controlla alcune parti dello Yemen settentrionale.

Il Kuwait, un esportatore di petrolio del Golfo alleato con l’Occidente, è in uno stato di allerta da quando un attentatore suicida ha ucciso 27 persone durante un attacco alla moschea dei musulmani sciiti della capitale, Kuwait City, il 26 Giugno.

Il ministro degli interni ha detto a Giugno di essere in guerra con i militanti estremisti che, dicono i funzionari, stanno cercando di alimentare il conflitto settario in uno stato in cui le due sette musulmane coesistono da sempre in maniera pacifica.

I rapporti tra l’Iran e i suoi vicini del Golfo Arabo sono logorati dal sospetto che Tehran stia cercando di estendere la sua influenza ai paesi arabi come la Siria, l’Iraq e lo Yemen.

 

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