Rabiei, uno dei famigerati torturatori degli anni ‘ 80 ed ex vice del Ministero dell’Intelligence, ha sempre optato per risoluzioni contro la classe operaia
Secondo i media di stato, Massoud Pezeshkian, il presidente del regime, ha nominato Ali Rabiei, come suo assistente sociale. Il record di Rabiei è pieno di azioni oppressive contro lavoratori e lavoratrici e sforzi sistematici per calpestare i loro diritti a favore delle fazioni governative. La nomina di Ali Rabiei come assistente di Pezeshkian dimostra la profondità della natura oppressiva e anti-operaia del nuovo presidente di Khamenei. Ali Rabiei è stato uno dei deputati del Ministero dell’Intelligence dal 1987 al 1993.
Negli anni successivi, quando Hassan Rouhani era il segretario del Consiglio supremo di sicurezza nazionale del regime dei mullah, Rabiei è stato l’ufficiale esecutivo del segretariato e ha presieduto il Comitato politico e il Comitato di sicurezza interna di questo consiglio. Dal momento della formazione del partito armato del club noto come Jomhouri Eslami, Rabiei era responsabile del suo ramo del lavoro. Insieme ad Alireza Mahjoub e a diversi esponenti del partito Jomhouri Eslami, hanno occupato la Casa dei Lavoratori a Teheran. Dal 1979 al 1981, hanno soppresso le organizzazioni sindacali e i sindacati e hanno fatto di tutto per eliminare e sciogliere i consigli operai approvati dall’Ayatollah Taleghani e riconosciuti dai sostenitori del PMOI in vari laboratori e fabbriche. Durante la presidenza di Mohammad Khatami, Rabiei è stato il suo consigliere per gli affari sociali ed è stato molto attivo in questa posizione nelle azioni e nelle decisioni anti-operaie del gabinetto di Khatami.
Nel gennaio 2003, il governo di Khatami ha approvato una risoluzione che esenta i laboratori con meno di 10 lavoratori dal diritto del lavoro. Durante questo periodo, Ali Rabiei e Alireza Mahjoub misero la Casa dei Lavoratori interamente a disposizione del governo. Durante la presidenza di Rouhani, Rabiei è stato prima Ministro del Lavoro e poi portavoce del governo.
Secondo i media di stato, nel 2017, quando Ali Rabiei era Ministro del lavoro, per la prima volta, “ai lavoratori non è stato permesso di partecipare alle riunioni del Consiglio Supremo del lavoro” e “in una mossa improvvisa, i rappresentanti dei lavoratori sono stati rimossi dalle sessioni di fissazione dei salari” (giornale di Giava e agenzia di stampa Tasnim, 6 marzo 2016). Il Ministro del Lavoro è il capo del Consiglio Supremo del Lavoro.
Durante questo stesso periodo, Ali Rabiei ha approvato un disegno di legge nel parlamento del regime, di cui un articolo riguardava il tema dei “salari regionali per i lavoratori”, per liberare i datori di lavoro dall’obbligo di pagare il salario minimo e consentire loro di fissare i salari stessi, così facendo venivano raddoppiato lo sfruttamento dei lavoratori ed eliminata la sicurezza di poter continuare ad avere un lavoro. Tuttavia, a causa delle proteste dei lavoratori, sono stati costretti a ritrattare tale proposta di legge.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (NCRI) – Comitato del Lavoro 7 Ottobre 2024