Iran: Giovani Ribelli Appiccano Fuoco a 20 Centri di Repressione e Saccheggio e Simboli del Regime dei Mullah
In risposta all’appello del Quartier Generale Sociale dell’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo dell’Iran (PMOI/MEK) all’interno dell’Iran per la campagna nazionale del Festival del Fuoco (tenutosi l’ultima notte di martedì dell’anno del calendario persiano) dal 15 al 18 marzo 2025, sono state condotte 100 operazioni da giovani ribelli.
Come parte di questa campagna, giovani ribelli hanno effettuato 20 operazioni audaci, incendiando centri di repressione e saccheggio, nonché simboli del regime a Teheran e in altre 13 città.
I seguenti centri sono stati dati alle fiamme in queste coraggiose operazioni:
- Nove basi IRGC Basij a Teheran, Mashhad, Kermanshah, Dalahoo (Kermanshah), Hashtgerd, Karaj, Esferorin (Takestan), Saravan, Eslamshahr (Teheran) e Mehrestan (Sistan e Baluchistan)
- Due centri di repressione e saccheggio del regime a Teheran e Shoosh
- Un centro incaricato della repressione delle donne a Teheran con il titolo di “Hawza”
- Cartelloni pubblicitari, striscioni e poster governativi con immagini di Khomeini e Khamenei a Teheran, Kerman, Neyshabur, Shirvan, Khash e Saravan.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (NCRI)
18 Marzo 2025
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