Il professor Alan Dershowitz, eminente avvocato costituzionale americano, parla al Vertice mondiale dell’Iran Libero-luglio 2024
Il professor Alan Dershowitz, eminente avvocato costituzionale americano, ha rilasciato una forte dichiarazione di sostegno alla resistenza iraniana questa settimana, avvertendo che il regime clericale di Teheran ha raggiunto un punto di svolta storico — più pericoloso che mai per il mondo, ma più vulnerabile che mai al collasso dall’interno.
Parlando in solidarietà con i sostenitori della signora Maryam Rajavi, il presidente eletto del Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran (NCRI), Dershowitz ha elogiato il movimento come una delle forze democratiche più impattanti in Medio Oriente.
“Che grande onore e privilegio è parlare con alcune delle persone più coraggiose del mondo oggi”, ha detto. “La vostra organizzazione, guidata dall’incredibile, coraggiosa e audace signora Rajavi, ha sacrificato così tanto nell’interesse di portare giustizia e pace.”
Harvard Prof. @AlanDersh: “The regime in Iran has never been more vulnerable — or more dangerous. We must support @Maryam_Rajavi’s 10-point plan for a free, democratic, non-nuclear republic. It’s the best path to justice and peace.”#FreeIran2025 pic.twitter.com/YhdoSMOdvu
— SIMAY AZADI TV (@en_simayazadi) April 17, 2025
Dershowitz ha sottolineato che non ci si può fidare del regime iraniano in nessuna circostanza, ricordando le sue passate violazioni degli accordi nucleari internazionali: “Nonostante il fatto che il regime abbia abusato della religione annunciando di avere una fatwa contro l’uso di armi nucleari, sappiamo per certo che le stava sviluppando. Lo sappiamo dall’intelligence fornita da questa meravigliosa organizzazione.”
Ha avvertito della doppia minaccia che il regime pone: “Questo è un regime straordinariamente pericoloso, allo stesso tempo straordinariamente vulnerabile.”
Sugli attuali negoziati tra Teheran e Washington, Dershowitz ha osservato: “Gli Stati Uniti hanno chiarito che preferiscono una soluzione non militare. Ma anche che non accetteranno, in nessuna circostanza, un regime iraniano con armi nucleari. E questa volta, sembra che lo intendano davvero.”
Renowned human rights lawyer @AlanDersh at #FreeIran2024 World Summit: #Iran Needs Regime Change for the Sake of Global Security and Justicehttps://t.co/kAMX9ZIt3h
— NCRI-FAC (@iran_policy) July 19, 2024
Ha sottolineato che la più grande paura del regime è la perdita del suo deterrente nucleare, che potrebbe aprire la strada al suo rovesciamento: “Gli iraniani dicono che se dobbiamo rinunciare alle nostre armi nucleari, questo ci rende più vulnerabili al cambio di regime. Va bene. Va bene.”
È importante sottolineare che Dershowitz ha distinto la Resistenza iraniana dagli altri movimenti, evidenziando il suo impegno per l’autosufficienza: “Non hanno mai chiesto agli Stati Uniti un intervento armato — solo per il diritto di combattere le proprie battaglie.”
“Sostengo completamente il tentativo che il Senato approvi un disegno di legge — e si spera l’intero Congresso — che riconosca il diritto delle Unità di Resistenza, che combattono contro la Guardia Rivoluzionaria, di rovesciare il regime”, ha dichiarato Dershowitz, sottolineando la legittimità della resistenza interna come via per il cambiamento di regime.
“Nessuno di noi si riposerà finché non vedremo democrazia, repubblica, libertà ed elezioni. E sappiamo quale sarà il risultato delle elezioni”, ha detto. “Potete immaginare cosa accadrebbe al mondo se ci fosse una Repubblica iraniana del tipo di cui la signora Rajavi ha parlato? Una repubblica libera con grandi istituzioni di apprendimento, grandi istituzioni accademiche, che possono condividere i suoi magnifici vantaggi tecnologici con il mondo.”
“Dobbiamo ricordare che non c’è ritorno al passato — dobbiamo guardare al futuro”, ha sottolineato Dershowitz. “Il futuro luminoso è ciò che la signora Rajavi ha sottolineato nel suo programma in dieci punti, che ogni persona nel mondo dovrebbe leggere.”
Riflettendo sul Piano in dieci punti della signora Rajavi per una repubblica democratica e laica, lo ha descritto come un progetto per il progresso globale: “Ogni persona nel mondo dovrebbe leggerlo. Se l’Iran potesse essere trasformato in quel programma in 10 punti, in che bel mondo potremmo vivere.”
In chiusura, Dershowitz ha promesso il suo impegno per tutta la vita nella lotta del popolo iraniano per la libertà: “Finché il buon Dio mi darà la forza di combattere per la giustizia sosterrò questa causa. E spero che tutti vivremo abbastanza a lungo per vedere un cambio di regime e un Iran con libertà di parola, libere elezioni e libertà di coscienza.”