Dopo tre settimane di molestie e torture il disumano regime teocratico ha trasferito molte persone arrestate durante le proteste a Mahabad, nella prigione di Orumiyeh, in attesta di essere processate nei suoi tirannici tribunali. Alcuni di loro hanno solo 15 anni ed altri sono padre e figlio.
Due settimane fa il ministero dell’intelligence ha inviato un gruppo di suoi scagnozzi da Tehran nelle prigioni del Kurdistan e dell’Azerbaijan occidentale per interrogare e torturare le persone arrestate durante le proteste a Mahabad.
Questa eroica dimostrazione della popolazione coraggiosa di Mahabad è nata per protestare per la morte di Farinaz Khosravani, una ragazza di 26 anni. Questa ragazza è stata costretta a gettarsi dal quarto piano dell’hotel in cui lavorava per sfuggire all’aggressione di un agente dell’intelligence del regime il 4 Maggio scorso.
La Resistenza Iraniana chiede a tutte le agenzie internazionali in difesa dei diritti umani, al Consiglio dei Diritti Umani, all’Alto Commissario per i Diritti Umani e agli inviati dell’ONU competenti, di condannare energicamente questi arresti arbitrari e di adottare misure immediate per garantire il rilascio di tutte le persone arrestate.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
28 Maggio 2015