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Iran: Membro della ‘Commissione della morte’ diventa vicepresidente del ‘parlamento’ 

I leader del regime dei mullah sono un gruppo di guardie rivoluzionarie, torturatori e ladri
Il 26 maggio, lo sgherro del regime Abdolreza Masri, membro della ‘Commissione della morte’ nella provincia di Kermanshah durante il massacro di prigionieri politici nel 1988, è diventato vicepresidente del ‘parlamento’ del fascismo religioso al potere in Iran.

Tra il 1981 e il 1986, quando il mullah criminale Ali Fallahian era il giudice religioso di Kermanshah, Mesri era il capo interrogatore e torturatore di quella provincia. Questo scagnozzo fu per qualche tempo il sostituto dell’ufficio del procuratore della provincia del Kurdistan, lavorò come procuratore nell’ufficio del procuratore di Kermanshah e fu attivo nella tortura e nell’esecuzione di molti prigionieri politici. Fece parte della ‘Commissione della morte’ nella provincia di Kermanshah durante il massacro di prigionieri politici nel 1988 come rappresentante del Procuratore Rivoluzionario e mandò numerosi prigionieri politici al patibolo.
Abdolreza Mesri, che deve essere assicurato alla giustizia per crimini contro l’umanità, fu nominato ministro dell’Assistenza e della Previdenza Sociale nel 2006 e ambasciatore dei mullah in Venezuela nel 2009.

Durante le lotte intestine all’interno del regime negli ultimi anni, è stato rivelato che Mesri aveva diffuso un curriculum di studi falso e che è stato coinvolto in molti casi di appropriazione indebita e corruzione al Ministero dell’Assistenza e della Previdenza Sociale.
Nel regime del Velayat-e Faqih (“Guida Suprema”), ministri, ambasciatori, membri del ‘parlamento’, governatori e altri funzionari sono o guardie rivoluzionarie o torturatori. I membri del ‘parlamento’ clericale, il cui presidente è una guardia rivoluzionaria e il cui vice è stato coinvolto nel massacro del 1988, hanno una storia documentata di repressione, tortura, esecuzioni, esportazione di terrorismo e fondamentalismo e saccheggio delle proprietà del popolo iraniano.

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
27 maggio 2019

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