Scritto da Elisa Arduini Secondoprotocollo, 21 maggio – Con un documento di 13 pagine il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI) smaschera completamente la rete di intelligence instaurata dallIran nel cuore dellEuropa. Il dossier contiene nomi, cognomi, nomi di aziende e persino Ong legate al potentissimo MOIS (il Ministero dellIntelligence e della Sicurezza iraniana ).
Il fatto più preoccupante che emerge dalla lettura di questo rapporto, che è al vaglio dei servizi europei, è la vastità della rete europea e i mezzi a sua disposizione.
Il fatto più preoccupante che emerge dalla lettura di questo rapporto, che è al vaglio dei servizi europei, è la vastità della rete europea e i mezzi a sua disposizione.
Il MOIS punta a eliminare la resistenza iraniana direttamente in Europa adottando tecniche classiche, che vanno dal rapimento allomicidio, fino alluso raffinato dei mezzi di comunicazione attraverso società e testate costituite ad hoc per denigrare la resistenza iraniana e contrastare così la sua espansione, sempre più evidente e pericolosa per il regime dei Mullah.
Per capire quanto la resistenza iraniana sia invisa al regime basta considerare che il leader supremo, Ali Khamenei, ha detto recentemente che lultima cosa che noi faremo sarà uccidere lultimo di loro alludendo ai Mojahedin del Popolo. Per fare questo il regime di Teheran è disposto a spendere cospicue somme tanto da creare una vera e propria rete di agenti basata in Europa, appoggiata e sostenuta finanziariamente direttamente dal MOIS.
La vastità e le implicazioni di questo network sono talmente vaste che viene da chiedersi come siano potuti riuscire gli iraniani a costruire una rete così articolata nel cuore del continente europeo
La vastità e le implicazioni di questo network sono talmente vaste che viene da chiedersi come siano potuti riuscire gli iraniani a costruire una rete così articolata nel cuore del continente europeo sotto gli occhi delle varie intelligence in un momento in cui la lotta al terrorismo è ai massimi livelli di vigilanza, come se lIran non meritasse tante attenzioni.
A Teheran si sono resi conto che la vera minaccia per il regime dei Mullah deriva dal CNRI, cosa che per esempio non hanno ancora capito i vari governi che tentano in tutti i modi di arginare lespansionismo iraniano che fa proprio delle operazioni coperte il suo principale sistema per insinuarsi nei vari territori di suo interesse come il Libano, la Palestina, lIraq e lAfghanistan.
Anche i recenti arresti di personaggi legati allIran avvenuti in Iraq, i quali fornivano armi di provenienza iraniana alla resistenza irachena, non hanno cambiato il modo di vedere delle potenze occidentali che continuano ancora a ritenere il programma nucleare iraniano il pericolo più importante per la comunità internazionale quando invece sono le infiltrazioni iraniane nei vari teatri a essere un pericolo reale.
La potente macchina del MOIS è impegnata in questi teatri a favorire la destabilizzazione e con questo rapporto viene dimostrato che anche in Europa la rete è molto forte e attiva proprio nel tentativo di tarpare le ali alla resistenza iraniana.
Il rapporto integrale in inglese è visionabile da quanti ne faranno richiesta allindirizzo e-mail [email protected] e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo specificando se si desidera riceverlo in versione word, open office o Pdf. E necessario per richiederlo fornire dati controllabili e un indirizzo e-mail attivo.