Sua sorella, Maryam Akbari Monfared, 38 anni, madre di tre bambini piccoli, è stata arrestata il 31 Dicembre 2010 con la falsa accusa creata dai mullah di “mohareb” (inimicizia verso Dio) e in seguito condannata a 15 anni di prigione. Al colmo dell’indecenza, la cosidetta corte dei mullah, ha definito “crimine” la presenza di molti suoi familiari ad Ashraf e l’esecuzione di molti altri per aver appoggiato l’OMPI.
L’aumento della repressione e la pressione esercitata sulle famiglie dei residenti di Ashraf e Liberty, insieme all’intensificazione del crudele blocco e la violazione dei diritti fondamentali dei residenti di Ashraf e Liberty, sono le risposte terrorizzate dei mullah in procinto di cadere di fronte ad un’ondata di crisi interne ed internazionali che stanno trascinando il regime ogni giorno sempre più vicino al rovesciamento a cui è condannato.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
24 Gennaio 2013