Repubblica.it, 12 dicembre – La Corte europea di primo grado, la seconda più alta istanza dEuropa, ha annullato la decisione assunta a maggio del 2002 dallUnione europea di congelare i beni dei Mujaheddin del Popolo, il movimento in esilio di opposizione al regime iraniano.
Una portavoce della corte ha sottolineato che questa decisione protrebbe preludere alla cancellazione dei Mujaheddin (Ompi) dalla lista nera della organizzazioni terroristiche. La Corte ha giudicato che la decisione di disporre il congelamento dei fondi dellOmpi non è stata sostenuta da sufficienti argomentazioni e che è stata adottata con una procedura che non ha rispettato il diritto della parte interessata a essere ascoltata.
In una nota si sottolinea che di conseguenza quella decisione deve essere annullata per quanto riguarda lOmpi. I Mujaheddin del Popolo, guidati da Maryam Rajavi -persona che regolarmente visita Bruxelles e che nonostante il divieto è stata tollerata dalle autorità belghe- è stato il braccio armato del Consiglio nazionale della Resistenza in Iran (Ncri).
A giugno del 2001 proclamò la rinuncia alla violenza. LUnione europea iniziò a congelare i fondi di gruppi che figuravano nella sua lista nera redatta a dicembre del 2001, in linea con la risoluzione adottata dal consiglio di sicurezza dellOnu sulla scia degli attentati dell11 settembre negli Stati Uniti, in cui si esortano tutti gli Stati a combattere il terrorismo.