venerdì, Marzo 29, 2024
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Iran – CNRI: Il regime iraniano continua a perseguire le armi nucleari

ImageBRUSSELS (Reuters)11 dicembre – Un gruppo iraniano in esilio ha accusato Martedì Tehran di perseguire ancora il tentativo di ottenere armi nucleari, definendo come incompleto un rapporto redatto dai servizi segreti americani secondo il quale il programma di armi nucleari dell’Iran era stato bloccato nel 2003.

16 agenzie dei servizi segreti americani sono giunti alla conclusione, in uno studio pubblicato il 3 Dicembre, che l’Iran ha fermato le attività finalizzate alla fabbricazione di armi nucleari nel 2003, sebbene continui ad arricchirsi di uranio per ottenere il nucleare.

Il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI) , che per primo ha esposto il programma nucleare iraniano nel 2002, ha detto di aver pubblicato l’informazione tre anni fa affermando che Tehran aveva ripreso la fabbricazione di armi dopo una breve pausa.

I membri  del CNRI hanno detto di aver nuovamente verificato con fonti interne all’Iran dopo che era stato pubblicato il Bilancio dei Servizi Segreti Nazionali americani (NIE), e tali informatori hanno riportato che il lavoro per la produzione di armi nucleari veniva ancora portato avanti in tre siti.

"Il regime religioso sta continuando a perseguire il suo obiettivo di ottenere armi nucleari", ha detto Mohammad Mohaddessin, facente parte del gruppo con sede in Francia, e messo nella lista delle organizzazioni terroristiche negli Stati Uniti, in una conferenza stampa a Brussels.

Il presidente iraniano, il quale nega che il suo paese stia cercando di ottenere la bomba atomica, ha rifiutato le affermazioni del CNRI.
"Questo gruppo non può costituire le basi per una corretta informazione", ha detto Mahmoud Ahmadinejad in una conferenza stampa a Tehran.

Il rapporto del NIE conclude dicendo che l’Iran non ha ripreso il suo programma di armi nucleari come a metà 2007. La sosta è stata usata per lavorare su componenti esplosivi e su attività di conversione dell’uranio, ha detto.

Questa conclusione ha contraddetto le precedenti affermazioni dell’amministrazione Bush secondo la quale Tehran era determinata a creare la bomba nucleare.

Gli studiosi dicono che potrebbe essere difficile che l’America solleciti una nuova serie di sanzioni delle Nazioni Unite contro l’Iran.

Tehran ha accolto il rapporto come la dimostrazione che Bush ha voluto ingannare il mondo sul programma di armi nucleari, che invece ha negato di perseguire.

Ma le grandi potenze hanno detto che la loro politica rimarrà quella di cercare delle negoziazioni con Tehran così da indurla a sospendere l’arricchimento di uranio, mentre la minacciano con delle sanzioni.

Nuovi siti
Mohaddessin ha detto che il CNRI era d’accordo con gli accertamenti del NIE secondo il quale le attività erano state sospese nel 2003, e ha specificato che nel Marzo 2003 l’Iran ha chiuso un sito di fabbricazione di armi nel Lavisan, a nord est di Tehran, temendo che potesse essere scoperto.

Ma ha trasferito le attività di produzione d’armi in un nuovo sito nel Lavisan, e in seguito in altri due siti: informazione che il CNRI ha reso pubblica dal Novembre 2004 in poi, ha detto.

In una seconda conferenza a Washington, Martedì, l’ex portavoce del CNRI Alireza Jafarzadeh ha presentato le fotografie e la lista dei siti che si trovano nei pressi di Tehran, compresa l’Università Iman Hossein, che, ha detto, giocava il ruolo principale nello sviluppo delle armi nucleari.

I Corpi delle Guardie Rivoluzionarie hanno dato unizio e guidato il programma nucleare iraniano, ha detto Jafarzadeh, che ha individuato 21 anziani fisici nucleari all’Università Imam Hossein come " comandanti e cellule dell’IRGC."

In qualunque momento si ha l’esercito coinvolto nel programma nucleare, stiamo parlando della bomba", ha detto ai giornalisti.

Alla domanda come l’intera comunità dei servizi segreti di Washington e le guardie nucleari americane, l’IAEA, possa non essersi accorta dell’evidenza di questo, Mohaddessin ha detto: " Esattamente come non si sono accorti di Natanz (lo stabilimento per l’arricchimento di uranio in Iran ) e ( l’originale) Lavisan."

Mohaddessin ha detto che il nuovo sito del Lavisan ha ospitato la ricerca col laser di fonti d’uranio , mentre due ernormi contatori- usati per rilevare le radiazioni – erano in uso all’università nella città di Isfahan e in un ospedale fuori Tehran.

Ha detto che l’Iran ha continuato la ricerca dopo il 2003 su un principio di bomba e su altre tecnologie che potrebbero essere usate per la bomba nucleare.

Mohaddessin ha ammesso che alcune di questa tecnologie vengono usate per scopi civili, ma ha concluso: "è ovvio che il regime religioso ha ripreso le sue attività militari nel 2004."

I membri del CNRI hanno detto che le loro fonti comprendono persone che hanno contatti con agenti iraniani di alto grado, agenti militari, e con la Guardia Rivoluzionaria, come pure con persone che lavorano nel nuovo sito del Lavisan.

L’ala armata de CNRI, l’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano( PMOI), è messa al bando negli Stati Uniti e nell’UE.
 

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