Aveva creato rete di spionaggio per ottenere informazioni militari e di altro genere su Egitto e Stati del Golfo Persico

Secondo questo rapporto, Hosseini aveva fondato diverse reti di intelligence e in cambio del pagamento dei membri di tali reti, loro gli hanno fornito informazioni politiche, economiche e militari sull’Egitto e altri paesi del Golfo Persico.
Secondo il rapporto di al-Sharq Al-Awsat, il diplomatico del regime iraniano hanno approfittato del vuoto di sicurezza durante la sollevazione del popolo egiziano e ha aumentato la sua attività di sicurezza, contattando e dando soldi ai gruppi egiziani.
In un’intervista con Al-Arabiya, Nabil Abdul-Fattah, esperto presso il Centro Al-Ahram di Studi Politici e Strategici del Cairo ha detto che l’espulsione del diplomatico del regime iraniano invia un messaggio agli Stati arabi del Golfo Persico che il nuovo Egitto non danneggerà le sue relazioni con gli altri stati arabi.
Secondo questo esperto, l’espulsione del diplomatico del regime iraniano dal Egitto invia anche un messaggio al regime di Teheran che le sua attività speciali in Egitto non possono continuare perché tali attività fanno male alla sicurezza nazionale dell’Egitto in questo tempo di transizione.