CNRI – Più di settanta prigionieri politici nella prigione di Oroumieh hanno lanciato uno sciopero della fame per protestare contro le restrizioni e le pressioni attuate dagli agenti del regime, compreso il divieto di visite familiari, ha riferito domenica l’agenzia di stampa Hrana.
Dopo l’esecuzione di Hossein Khezri all’inizio di quest’anno a Oroumieh, prigionieri politici nel carcere sono stati tenuti sempre più sotto pressione, più volte trasferiti in isolamento, sottoposti a tortura ed a interrogatori, secondo i resoconti.