venerdì, Marzo 31, 2023
HomeComunicati StampaResistenza IranianaRivolta nazionale iraniana - Giorno 147

Rivolta nazionale iraniana – Giorno 147

iran street board burned

Bandiere del regime incendiate e canti notturni di slogan a Teheran e in altre città

Giovedì 9 febbraio, 147° giorno della rivolta nazionale, i giovani ribelli hanno dato fuoco e distrutto gli striscioni del regime esposti in occasione dell’anniversario della Rivoluzione del 1979 a Teheran, Karaj, Kangan Bushehr, Mashhad, Arak, Borujerd, Kerman, Khash, Bandar Abbas e Kermanshah. Giovedì sera, gli slogan di “Morte a Khamenei”, “Morte al dittatore” e “Ci impegniamo per il sangue dei nostri compagni – resisteremo fino alla fine” sono echeggiati dalle case in alcune parti di Teheran, tra cui Narmak, Pirouzi e Saadat Abad, e in Mashhad, Sanandaj e Saravan.

Giovedì mattina, i negozianti ei mercanti del bazar di Javanroud hanno scioperato in occasione del 40° giorno del martirio di Borhan Elyasi. Mercoledì sera, 8 febbraio, i giovani ribelli hanno preso di mira e incendiato la base repressiva Basij nello Yakhsazi Crossroad di Chabahar con bottiglie molotov.

Giovedì a Isfahan, persone indigenti che vivono raccogliendo rifiuti, si sono radunate davanti all’Organizzazione per la gestione dei rifiuti di Isfahan per protestare contro gli ostacoli al loro lavoro e la monopolizzazione di questa fonte di reddito per il comune.

Mercoledì, un gruppo di coltivatori di cotone di Parsabad a Moghan ha protestato contro il mancato pagamento dei loro salari davanti all’edificio del Governatorato.

Segretariato del Consiglio nazionale della resistenza iraniana (CNRI)

10 febbraio 2023

FOLLOW NCRI

70,088FansLike
1,630FollowersFollow
41,328FollowersFollow