In risposta alle misure repressive della teocrazia al potere contro le donne, lunedì 11 luglio, giovani ribelli hanno dato alle fiamme cartelloni pubblicitari con le immagini di Khomeini e Khamenei, la statua di Qassem Soleimani, i segni e gli ingressi dei centri repressivi femminili, dei centri repressivi Basij e del regime centri di spionaggio a Teheran, Mashhad, Karaj, Shiraz, Qazvin, Amol, Sabzevar, Chabahar e Kerman.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI)
13 luglio 2022