CNRI, 16 dicembre – Secondo il quotidiano jomhouri Eslami, ieri tre uomini sono stati condannati a morte nella città di Qom (sud di Teheran) per traffico di droga. Il giornale Hamchahri ha anche riportato che la Corte suprema iraniana aveva confermato la pena di morte di tre giovani nella giornata di giovedì e di una donna nella giornata di mercoledì. Sabato 10 dicembre l’agenzia stampa ufficiale ISNA, ha anche pubblicato una notizia secondo cui un uomo è stato impiccato nella prigione di Evine a Teheran.
La Resistenza iraniana chiede ancora una volta alla Comunità internazionale di condannare le barbare esecuzioni in Iran ed adottare misure pratiche per impedire la prosecuzione e la moltiplicazione di questi crimini. Chiede inoltre il deferimento del dossier delle violazioni dei diritti dell’uomo del regime medievale iraniano al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il silenzio e l’inerzia riguardo ai crimini di questa dittatura religiosa non faranno che incoraggiarla nella repressione, i massacri e la tortura del popolo iraniano.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
16 dicembre 2005
16 dicembre 2005