lunedì, Settembre 9, 2024
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Tortura di prigionieri politici con il rifiuto di cure mediche nelle prigioni del regime iraniano Tortura di prigionieri politici privandoli dei servizi medici nelle prigioni di Sheiban Ahvaz, Evin, Qezelhessar e Khoy

NCRI

Appello a condannare i crimini del regime contro i prigionieri e ad agire con urgenza per la liberazione dei prigionieri politici malati

Gholamhossein Kalbi, Afshin Baymani e Ayoub Porkar, rispettivamente con 30, 24 e 16 anni di detenzione, sono gravemente malati e hanno urgente bisogno di cure mediche.
I prigionieri politici nella prigione di Sheiban Ahvaz continuano a subire forti pressioni, tra cui la privazione delle cure mediche. Le autorità impediscono a Gholamhossein Kalbi e Ayoub Porkar, due sostenitori dell’OMPI (Organizzazione dei Mojahedin del Popolo dell’Iran), di accedere ai servizi medici e di essere trasferiti in ospedale.
Gholamhossein è uno dei prigionieri politici detenuti più a lungo, ha trascorso 6 anni in prigione negli anni ‘80 ed è stato nuovamente arrestato nel 2000; condannato all’ergastolo, ha trascorso 24 anni in prigione senza un solo giorno di permesso per malattia. Soffre di malattie cardiache, grave infezione all’orecchio, grave artrite e dolori alla schiena.
Ayoub è in prigione da 16 anni e soffre di malattie cardiache, problemi gastrointestinali e grave artrite, in particolare alle ginocchia.
Nella prigione di Qezelhessar, Afshin Baymani, detenuto da 24 anni, deve essere curato e sottoposto a un intervento chirurgico in un ospedale specializzato a causa di un’insufficienza cardiaca, ma le autorità lo stanno impedendo. Afshin, 50 anni, è stato arrestato nel settembre 2000 per aver aiutato suo fratello, Mehdi Baymani, ed è stato condannato all’ergastolo. Dal luglio 2017, a causa delle pressioni della prigionia, ha sviluppato problemi cardiaci. Il 28 febbraio 2024, durante un attacco da parte delle guardie carcerarie, ha subito un infarto a seguito di un colpo al petto. Il 29 luglio 2024 ha perso conoscenza, ha sbattuto la testa contro il muro e ha riportato una grave frattura e un’emorragia.
Nella prigione di Qezelhessar, anche la salute dell’artista imprigionato Saman Yasin è in pericolo. È stato tenuto in un limbo in prigione per due anni ed è stato ricoverato due volte nell’ospedale psichiatrico Razi. Ha bisogno di cure mediche esterne.
Nel reparto femminile di Evin, Fatemeh Ziaei, sostenitrice dell’OMPI affetta da sclerosi multipla (SM) avanzata, necessita di cure urgenti. I medici hanno evidenziato che deve essere costantemente curata e monitorata. È stata arrestata nel 2022 e condannata a 6 anni e 6 mesi di prigione.
Nella prigione di Khoy, Ebrahim Khalil Sediqi Hamedani, sostenitore dell’OMPI, soffre di diabete grave. A causa della mancanza di strutture mediche essenziali e di cure dietetiche, ha subito l’amputazione di due diti dei piedi.
La Resistenza iraniana, evidenziando che il regime dei mullah è direttamente responsabile della vita e della salute di tutti i prigionieri, invita l’Alto Commissario, il Consiglio per i Diritti Umani e il Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani in Iran, nonché tutte le organizzazioni per i diritti umani, a condannare il comportamento criminale del regime dei mullah nei confronti dei prigionieri e ad adottare misure immediate per il rilascio dei prigionieri politici malati, tra i quali Afshin Baymani, Saman Yasin, Gholamhossein Kalbi, Ayoub Porkar, Fatemeh Ziaei ed Ebrahim Sediqi.

Segreteria del Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran (CNRI)
1° settembre 2024

 

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