venerdì, Marzo 29, 2024
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Decine di parlamentari e deputati britannici sostengono le proteste in Iran

In una dichiarazione rilasciata dal Comitato britannico per un Iran libero, circa 30 parlamentari e deputati britannici hanno manifestato la loro solidarietà con la rivolta nazionale iraniana. In un comunicato stampa del 6 ottobre, i legislatori britannici hanno sottolineato che “la prospettiva di un cambiamento in Iran non è mai stata così accessibile” e hanno esortato il governo britannico a riconoscere il diritto del popolo iraniano a difendersi con ogni mezzo necessario e a rovesciare il regime.
Il testo integrale del comunicato stampa è riportato di seguito.
30 parlamentari e deputati conservatori alla conferenza del partito a Birmingham hanno appoggiato una dichiarazione del Comitato britannico per la libertà dell’Iran che sostiene la rivolta in Iran.
La rivolta popolare in Iran continua e si diffonde in tutte le 31 province iraniane e in più di 164 città e 16 grandi università del Paese, nonostante la brutale repressione da parte del regime e delle sue forze di sicurezza che hanno causato 300 morti e 15.000 arresti.
I firmatari si sono uniti ai colleghi del Comitato britannico per la libertà dell’Iran per sollecitare il governo britannico a condannare fermamente l’uccisione dei manifestanti in Iran e ad adottare misure urgenti per fermare questa repressione.
“Il dossier dei crimini commessi da questo regime deve essere sottoposto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e i responsabili di tali crimini devono essere consegnati alla giustizia, in particolare la Guida Suprema del regime, Khamenei, e l’attuale Presidente, Ebrahim Raisi”, hanno dichiarato i deputati conservatori, invitando il governo britannico a guidare gli sforzi internazionali per porre fine all’impunità in Iran attraverso le Nazioni Unite.
Hanno inoltre esortato il governo britannico a garantire il libero accesso a Internet per la popolazione iraniana e a subordinare la prosecuzione delle relazioni del Regno Unito con l’Iran al rilascio di tutte le persone arrestate durante la recente rivolta.
I parlamentari e i deputati conservatori hanno sottolineato che “il popolo iraniano ha un’alternativa democratica i cui obiettivi sono sanciti dal Piano in dieci punti articolato dalla signora Maryam Rajavi, presidente eletto del Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran (NCRI)”.
“Questa alternativa merita un sostegno totale”, hanno dichiarato, invitando il governo britannico a riconoscere e sostenere la piattaforma democratica della signora Rajavi.
Bob Blackman MP
Copresidente del Comitato internazionale dei parlamentari per un Iran democratico (ICPDI)
Membro di spicco del Comitato britannico per la libertà dell’Iran 6 ottobre 2022
Testo integrale della dichiarazione del Comitato britannico per la libertà dell’Iran:

 

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