giovedì, Marzo 28, 2024
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Gruppo egiziano sostiene le donne di Campo di Ashraf

CNRI – Il presidente dell’Educazione ai Diritti Umani e Sviluppo dell’Egitto ha espresso un forte sostegno per le 1.000 donne a Campo Ashraf, in Iraq, durante la giornata mondiale contro la violenza e ha chiesto la loro protezione completa sulla base di convenzioni internazionali.

Ferdos Ahmad ha detto in una dichiarazione, “Le nostre sorelle di Ashraf sono sottoposte a torture psicologiche e a un disumano assedio, in particolare le malate terminali che si trovano in condizioni di più severe restrizioni e le pressioni a causa di questo assedio”.

La Ahmad ha definito le misure disumane delle forze di Nouri al-Maliki contro le donne di Ashraf una flagrante violazione delle leggi e convenzioni internazionali, e ha aggiunto: “I residenti di Ashraf sono persone tutelate ai sensi della Quarta Convenzione di Ginevra e devono essere trattati in conformità alle leggi e alle convenzioni internazionali, essendo sottoposti a tutela integrale “.
La signorina Ahmad si è rivolta al Segretario Generale dell’ONU e ha detto: “Noi, attivisti dei diritti umani egiziani, ci leviamo a sostegno delle 1.000 donne di Ashraf, e invitano tutte le organizzazioni dei diritti umani e per i diritti delle donne in tutto il mondo a sostenere le residenti di Ashraf”.

La dichiarazione ha proclamato come sue istanze, che il Segretario Generale dell’ONU debba garantire la protezione dei residenti di Campo Ashraf, l’assedio disumano contro il campo debba essere tolto e le restrizioni sui servizi e trattamento medico rimosse; i residenti di Ashraf devono essere trattati in conformità alle leggi internazionali , alla Legge Internazionale sui Diritti Umani e alla Quarta Convenzione di Ginevra, e un team di monitoraggio UNAMI deve essere inviato al campo, mentre tutte le forze irachene devono lasciare Ashraf.

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