– Gran trionfo per la resistenza del popolo iraniano
– Il British Parliamentary Committee for Iran Freedom (BPCIF), esprime la sua gioia e la sua felicità per questo enorme successo della Resistenza Iraniana
Oggi abbiamo appreso che dopo 13 anni di lavoro accurato in difesa della sicurezza e per la protezione dei diritti dei membri e sostenitori dell’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano (PMOI) a Camp Ashraf e in seguito a Camp Liberty in Iraq, finalmente tutti i membri e i sostenitori di questa organizzazione sono stati ufficialmente accettati dal Governo dell’Albania e sono stati tutti trasferiti in quel paese.
Senza dubbio oggi è un grande e storico giorno per l’opposizione democratica, per la resistenza del popolo iraniano e per tutti noi sostenitori di questo movimento di liberazione.
Negli ultimi 13 anni il regime iraniano ha impiegato tutte le tattiche più distruttive possibili contro il PMOI in Iraq.
Il regime ha fornito un massiccio supporto finanziario e militare ai gruppi terroristici in Iraq, che hanno condotto 8 attacchi missilistici contro gli innocenti residenti di Campo Ashraf e Camp Liberty in Iraq.
Questi attacchi hanno provocato 141 morti, centinaia di feriti e 7 ostaggi, dei quali 6 sono donne e di cui non si hanno più tracce. L’intento del regime era: o costringere i membri del PMOI ad arrendersi o la totale distruzione dell’organizzazione del PMOI. Ma nonostante i numerosi e distruttivi tentativi del regime iraniano e grazie alla loro eroica resistenza nei campi di Ashraf e Liberty, insieme alle loro innumerevoli campagne internazionali, la Resistenza Iraniana è risultata vittoriosa.
Dobbiamo anche riconoscere le campagne vaste e grandemente efficaci condotte da Maryam Rajavi, Presidente eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI), che sono state decisive nello spostare l’equilibrio di potere internazionale in favore del popolo iraniano e della sua Resistenza e contro la dittatura religiosa in Iran.
Vorremmo anche approfittare di questa opportunità per dichiarare il nostro pieno appoggio alla campagna internazionale e all’azione legale lanciate contro i responsabili del massacro di oltre 30.000 prigionieri politici avvenuto nell’estate del 1988, in particolare dopo la pubblicazione delle registrazioni audio dell’Ayatollah Montazeri, il successore di Khomeini, che stanno minando le fondamenta della società, scuotendo gravemente il regime.
Una nuova era è iniziata nella quale possiamo vedere chiaramente le maree che si volgono velocemente verso un cambio di regime in Iran e verso la realizzazione della volontà del popolo iraniano per il ristabilimento dei diritti umani, l’uguaglianza religiosa e fra i sessi e la democrazia.
Il 9 Luglio 2016 una delegazione bipartisan di entrambe le camere del parlamento, ha partecipato alla grande conferenza degli oltre 100.000 sostenitori della Resistenza Iraniana a Parigi. A questa conferenza sono stati presentati una dichiarazione firmata da oltre 400 parlamentari britannici a sostegno della Resistenza Iraniana e il Piano in 10 punti di Maryam Rajavi.
E’ ormai giunto il momento che il Governo Britannico, l’Unione Europea, gli Stati Uniti e i leaders politici del mondo pongano fine alla loro politica di accondiscendenza nei riguardi della dittatura autocratica in Iran.
E’ giunto il momento di stare al fianco di milioni e milioni di iraniani e di unirsi alla loro lotta per la pace e la democrazia in Iran.
British Parliamentary Committee for Iran Freedom
09 Settembre 2016
Fonte: http://iran-freedom.org/bpcif-statements/503-statement-on-the-relocation-of-pmoi-members-from-iraq-to-europe
