Tra martedì 28 e giovedì 30 ottobre, diverse città e regioni di tutto il Paese hanno assistito a proteste da parte di vari segmenti della popolazione
Martedi 28 ottobre:
– A Kermanshah, un gruppo di pensionati si è riunito per protestare contro le proprie condizioni di vita, ricevendo il sostegno dei cittadini. I manifestanti hanno scandito slogan come: “Hanno saccheggiato l’Iran e ci hanno ridotti in miseria”, “La repressione dilagante ci ha portati nelle strade”, “Eseguire sentenze di morte è un tradimento del Corano”, “Un Iran senza esecuzioni”, “Povertà, corruzione, inflazione! Le piaghe del popolo!”, “I decreti delle pattuglie morali e delle esecuzioni devono essere aboliti!” e “Gli insegnanti devono stare nelle aule, non nelle prigioni; liberate i nostri colleghi.”
– A Kangan, Asaluyeh e Jam, centinaia di lavoratori a contratto delle raffinerie 1-9 del complesso del gas South Pars sono entrati in sciopero e hanno organizzato una manifestazione per denunciare la negligenza nei confronti delle loro richieste.
– I dipendenti della Iranian Offshore Oil Company hanno protestato nelle regioni di Siri e Kharg, nonché sulle due piattaforme di gas e petrolio Resalat a Lavan.
– Ad Ahvaz, i pensionati dell’industria petrolifera hanno tenuto una manifestazione di protesta.
Mercoledì 29 ottobre:
– A Shiraz, un gruppo di allevatori di pollame si è riunito davanti al Dipartimento provinciale del Jihad-e-Agriculture per protestare contro la grave crisi nella fornitura dei mangimi e la corruzione dilagante.
– A Teheran, settecento proprietari dei progetti residenziali “Bikhaneh” (Senzatetto) hanno protestato davanti al parlamento del regime.
– A Mashhad, i panettieri hanno manifestato davanti alla sede della società “Nanino” e alla Bank Sepah.
– Nella regione di Bahregan, i dipendenti della Iranian Offshore Oil Company hanno tenuto una manifestazione di protesta.
– Nella regione di Kharg, altri lavoratori della stessa compagnia hanno organizzato un raduno di protesta.
– A Tabriz, un gruppo di infermieri ha manifestato durante la cerimonia del Giorno dell’Infermiere, esibendo cartelli con scritte come “Giustizia nel sistema sanitario” e “Pagamento dei salari arretrati”.
– Ad Ahvaz, i pensionati dell’industria siderurgica si sono riuniti davanti all’ufficio del governatore provinciale e hanno gridato: “Protestiamo contro tutta questa ingiustizia!”
– Sempre ad Ahvaz, agenti municipali si sono scontrati con venditori ambulanti nel quartiere di Golestan, ferendone diversi.
Giovedì 30 ottobre:
– I lavoratori a contratto del South Pars hanno tenuto una grande manifestazione di protesta.
– A Zabol, i conducenti di mezzi pesanti si sono radunati davanti alla sede del governatorato per protestare contro la sospensione per sei mesi delle loro carte carburante.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (NCRI)
31 ottobre 2025