“Morte a Raisi, Khamenei”, “Mercenario assassino del MOIS, sparisci!”, “Assassino del 1988, il tuo processo sta arrivando”
Un gran numero di iraniani si è radunato fuori dal tribunale di Stoccolma la mattina del 9 giugno gridando slogan come “Morte a Raisi, Khamenei”, “Assassino”, “Mercenario del MOIS, sparisci!”, “L’ambasciata dei mullah deve essere chiusa”, “I mercenari devono essere espulsi”, e “Assassino del 1988, il tuo processo sta arrivando”. Il raduno era in segno di protesta contro una mostra allestita fuori dal tribunale di Stoccolma dalla famigerata Associazione Habilian, una filiale del Ministero dell’Intelligence (MOIS) del regime iraniano. Undici sostenitori del MEK sono stati fermati per avere affrontato i mercenari del MOIS fuori dal tribunale dove è stato processato Hamid Noury. Sono stati rilasciati alle 15:30, ora di Stoccolma. Uno dei fermati è rimasto ferito in uno scontro con i mercenari ed è stato portato in ospedale dalla polizia.
June 9 – Stockholm
Freedom-loving Iranians & supporters of the #Iran opposition PMOI/MEK rallying outside the courtroom of ex-Iranian regime official Hamid Noury.
"Death to Khamenei! Death to Raisi!"
"Shut down mullahs' embassy!”#ProsecuteRaisiNOWPart 1pic.twitter.com/CL4Mf3DkbV
— People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI/MEK) (@Mojahedineng) June 9, 2022
I tre mercenari e terroristi incaricati di organizzare la mostra sono arrivati con tre auto, in preda al panico per la presenza degli iraniani, e hanno affisso all’angolo di una strada alcuni dei loro cartelli e foto in difesa di Hamid Noury e contro il MEK. I mercenari spaventati, protetti dalla polizia, hanno preparato la loro messa in scena in anticipo e se ne sono andati.
I manifestanti hanno chiesto ancora una volta al governo svedese di arrestare, perseguire e deportare agenti e mercenari del MOIS e della forza terroristica Quds e di revocare loro cittadinanza e passaporti, poiché la loro unica missione è spiare e facilitare atti terroristici. La sicurezza dei rifugiati in Svezia richiede tale misura.
Il MOIS dei mullah è estremamente frustrato e furioso con i sostenitori della Resistenza iraniana e con le famiglie dei membri del MEK massacrati nel 1988 che hanno manifestato durante il processo di Hamid Noury a Stoccolma negli ultimi nove mesi. I manifestanti hanno denunciato i crimini del regime, in particolare Raisi, il carnefice del 1988. Il vile piano di organizzare una mostra fuori dal tribunale giovedì 9 giugno e venerdì 10 giugno da parte dell’Associazione Habilian era un tentativo di sostenere il criminale Hamid Noury facendo eco alla diffamazione senza senso dei media dei mullah contro il MEK. Consapevoli del disgusto degli iraniani per il regime e per i suoi mercenari e criminali, gli organizzatori hanno tenuto la mostra segreta fino all’ultimo. Mercoledì 8 giugno i sostenitori del MEK hanno appreso della mostra e hanno invitato gli iraniani responsabili e amanti della libertà a comparire fuori dal tribunale alle 10:00 del 9 giugno, per fare eco al messaggio dei martiri del massacro del 1988 e alla voce del popolo iraniano.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran (CNRI)
9 giugno 2022