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Iran-Italia: La Resistenza iraniana non ha mai compiuto azioni illecite ai danni dell’Italia

Il pubblico ministero e il giudice per le indagine preliminari di Roma hanno comunicato che: Non c’e nessun motivo e nessuna accusa nei confronti dei membri e simpatizzanti della Resistenza Iraniana.
Tale organizzazione non ha mai compiuto azioni illecite ai danni dell’Italia.
Sabato 15 ottobre 2005

ImageIl CNRI,13 OTT- Il PM Franco Ionta ed il GiP di Roma la dott.ssa  A. Russo dopo aver svolto le indagini hanno affermato che non è stata trovata alcuna prova che li accusasse di terrorismo, ed è stato dunque deciso di archiviare il caso.
Questa archiviazione è stata comunicata durante la conferenza stampa svoltasi il giorno 13 Ottobre a Roma con la partecipazione dell’Avv. Paolo Sodani, Avv. Carlo Sesto Tocci , del Sen .Mario Cavallaro e dell’On.Michele Ranieli.

Iran-Diritti Umani: Conferenza a Parigi nella Giornata Mondiale Contro la Pena di Morte

Sabato 15 ottobre 2005
ImageIl CNRI, 13 OTT- Lunedì 10 Ottobre si è tenuto a Parigi un Congresso durante la giornata mondiale contro la pena di morte.
Il congresso, presieduto dal sig. Pierre Berci, il presidente della nuova associazione sui Diritti dell’Uomo in Francia, il senatore francese Jean-Pierre-Pierre Michel; Jean Kaan, presidente del comitato consultivo per i diritti dell’uomo negli uffici del Primo Ministro; Bishop Jacques Gaillot; Dugger Violet, rappresentante del comitato arabo per i diritti dell’uomo ed il Dott. Mansouf Mazrouk, presiedente della stessa associazione, il Dott. Saleh Rajavi, rappresentante del CNRI in Francia e in Svizzera ed un certo numero di altri politici prominenti, attivisti per i diritti dell’uomo ed avvocati.

Iran-Iraq: La centrale operativa è un tentativo di espellere i Britannici

Giovedi 13 ottobre 2005
ImagePress Association, 10 ottobre – I Guardiani della Rivoluzione Iraniani hanno costituire una centrale operativa nel tentativo di guidare e controllare le attività terroriste nel sud dell’Iraq – comprese  operazioni contro le forze britanniche – è stato affermato.

Iran-G. B: L’Iran deve obbedire alle regole sul Programma Nucleare : Blair

Giovedi 13 ottobre 2005

ImageReuters,11 OTT – L’Iran deve obbedire alle regole internazionali riguardo al programma sul nucleare e non dovrebbe ostacolare il volere della Comunità internazionale che si occupa di controllare che il paese risponda agli accordi, ha detto il primo ministro britannico Tony Blair martedì scorso.Blair, in virtù delle pesanti discussioni tenute con l’Iran insieme al ministro degli STATI UNITI Condoleezza Rice, ha riferito che la Gran-Bretagna e gli Stati Uniti continueranno ad esercitare pressione sull’Iran riguardo alle attività nucleari, che Washington dice — mentre l’Iran nega – sia solo una copertura per costruire invece bombe atomiche.

Iran-Gran Bretagna: la Gran Bretagna raggiunge i limiti diplomatici con l`Iran

Martedi 11 ottobre 2005
ImageDaily Telegraph, 7 OTT – Considerando il fatto che otto militari britannici hanno perso la vita in Iraq quest`estate, la reazione del Governo e` stata bizzarra. A levare l`indice accusatore, invece del Primo Ministro o di un membro del suo Gabinetto, e` stato inizialmente un funzionario sconosciuto.

Iran-esecuzioni: 71 impiccagioni e condanna a morte sotto la presidenza d’Ahmadinejad

Lunedi 10 ottobre 2005

ImageAncore  adolescenti condannati a morte
 La resistenza iraniana convoca la Comunità mondiale ad agire contro l’ampiezza delle esecuzioni, particolarmente dei minori.

Il CNRI, 10 OTT – In occasione della giornata mondiale contro la pena di morte, il Consiglio nazionale della resistenza iraniana ha chiamato le istanze internazionali a condannare l’ondata d’esecuzioni che si abbattono sull’Iran, in particolare sui minori, cosa che è una violazione ovvia delle convenzioni dei diritti dei bambini.

Iran: La nomina del governatore del Khouzistan è una nuova misura di repressione

Lunedi 10 ottobre 2005
ImageIl CNRI, 10 OTT- Il ministro dell’interno Mostafa Pour-Mohammadi ha nominato il generale Amir Hayat-Moghaddam, comandante del corpo dei passdaran ( Guardiani della Rivoluzione ), il governatore della ricca provincia  petrolifera del Khouzistan, nel sud-ovest. Questa nomina rientra  nel piano generale del regime per cedere i posti chiave  nelle mani dei comandanti dei passdaran e degli uomini   del ministero delle informazioni.

Iran: Parlamentari britannici condannano l’intromissione dei mullà in Iraq e sostengono il PMOI

Lunedi 10 ottobre 2005
ImageIl CNRI, 8 OTT – Nella città di Blackpool, durante il congresso annuale del Partito Conservatore britannico, l’Iran è stato il tema dibattuto in un incontro intitolato "Situazione critica in Iran e sua soluzione."
La riunione è stata presieduta dal sig. David Amess, parlamentare, e tra i partecipanti erano presenti  il Dott Abdullah Jabouri, ex governatore della provincia di Diyala in Iraq, l’Ayatollah Jalal Ganjei, capo del comitato del CNRI per la libertà religiosa e le confessioni, il sig. Brian Binley, parlamentare conservatore ed il sig. Hossein Abedini, membro del commissione per gli affari esteri del CNRI.

Iran: Integralismo islamico, nuova minaccia mondiale

Domenica 9 ottobre 2005
Image(conferenza a Londra) 

Il CNRI, 7 OTT-  Oggigiorno il mondo si trova  di fronte alla minaccia crescente dell’integralismo islamico.  Il 5 ottobre scorso ayatollah jalal Ganje’ï, presidente della commissione per la libertà di culto del CNRI, ha partecipato  in una conferenza  organizzata a Londra  nella sede dell’Associazione della stampa straniera. Azadeh Zabeti avvocata e la vice presidente dell’associazione degli avvocati irano-britannici, ha aperto la conferenza trattando le attività terroristiche avvenutesi  sotto il nome dell’islam  e perpetuati dal regime tirannico dei mullà negli ultimi 26 anni.

Iran – Ue: Se i mullah ottengono la bomba atomica, il primo perdente internazionale sarà l’Europa

Sabato 8 ottobre 2005
ImageIl CNRI, 7 OTT-  In una lettera al capo della diplomazia europea Javier Solana, il presidente della Commissione degli affari esteri del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI), Mohammad Mohadessine, ha espresso la sua preoccupazione per deterioramento della situazione dei diritti dell’uomo in Iran, la prosecuzione della ricerca nucleare di Teheran e la sua crescente ingerenza  in Iraq. "Fin dall’inizio della presidenza di Ahmadinejad, almeno 70 persone sono state impiccate o condannate a morte.

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